Nuova facoltà di Medicina Veterinaria di Lodi

Task

Nuova facoltà di Medicina Veterinaria di Lodi

Location

Via dell'Università 6, Lodi (LO)

Client

Università degli Studi di Milano

Floor surface

23.890,10 mq

External Areas

34.217,00 mq

Garden area

21.200,00 mq

Users

2.500

Energy performance

Classe A

Amount

54.210.000,00 €

Design Architects

Archiloco studio associato | Kengo Kuma Associates | Studio Pession associato

Plants

Studio ing. Forte

Structures

F&M Ingegneria spa

RSP and RSE

F&M Ingegneria spa

Contractor

CNCPL Ciro Menotti | SALC spa| Pro-Edil srl

Project

2014

Construction

2015 - 2020

Planimetria & Schemi
Descrizione

Il nuovo progetto della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Milano si inserisce nel contesto agricolo della pianura lodigiana ricca di campi coltivati, filari e corsi d’acqua. L’intervento di circa 27.000 m2 ospita le attività di formazione di servizio e di ricerca della facoltà. Si tratta di un edificio che, rispettoso dell’ambiente naturale in cui è inserito, utilizza gli elementi naturali come materiali veri e propri, richiamando il paesaggio circostante.

Il complesso, suddiviso in lotti funzionali, riprende l’impianto planimetrico delle cascine lombarde ed è focalizzato su una grande corte, definita su tre lati dagli edifici ed aperta verso ovest. Il Polo universitario è articolato in due principali macro-parti: un edificio a L, che ospita attività didattiche e servizi, ed un altro con pianta a pettine, destinato agli uffici dipartimentali ed ai laboratori di ricerca (200 laboratori specialistici). Il progetto prevede, inoltre, due nuovi volumi dedicati alla sperimentazione didattica (studio e produzione di mangimi, lavorazione di carne e latte, apicoltura, degustazione sensoriale, ecc). La Roggia Bertonica, infrastruttura irrigua tracciata nel XII secolo, su impulso dei monaci Benedettini, rappresenta uno degli elementi generatori, sia della composizione architettonica che delle strategie impiantistiche. La rilevanza dell’acqua nel progetto, come elemento di continuità ideale col paesaggio agricolo circostante, viene ribadita attraverso lo stagno decorativo collocato davanti all’ingresso.

Le porzioni opache della facciata sono rivestite tramite doghe in cedro rosso canadese, il cui differente spessore crea un elegante dialogo di luci e ombre. La presenza del legno sulle pareti (cedro) e sui controsoffitti (MDF ignifugo) caratterizza anche gli ambienti pubblici più rappresentativi. Le performanti stratigrafie delle cortine murarie e l’accurata soluzione dei ponti termici, riducono significativamente i fabbisogni energetici. Un delicato mix di sofisticate tecnologie (pompa di calore, radiante, tutt’aria, fan coils, fotovoltaico, solare termico) consente di garantire condizioni climatiche ottimali in ogni momento dell’anno. Il team ha progettato i sofisticati sistemi multimediali per la didattica e il design degli ambienti interni: aule didattiche, biblioteca, studi e uffici, sale studio, bar, ristorazione; una fase che ha previsto la personalizzazione di molti dei componenti di arredo.